Stampa quotidiana e periodica
Dal 1914, in oltre 90 volumi sono raccolti gli annunci pubblicitari a stampa dei marchi Barilla, Mulino Bianco, Pavesi e Voiello.
Affissioni
Dai cartelli vetrina e da negozio degli anni Venti ai posters dei nostri giorni, oltre 150 manifesti che aiutano a ripercorrere la storia della grafica per i marchi Barilla, Braibanti, Mulino Bianco, Pavesi, Voiello.
Radio
Vi sono raccolte le pubblicità radiofoniche, fortunosamente recuperate presso gli archivi delle Concessionarie di pubblicità o delle case di produzione, ordinate cronologicamente dal 1968 per i marchi Barilla e Mulino Bianco e rese disponibili in formato digitale.
Cine – TV
Le raccolte, completate per quanto noto e possibile, comprendono i filmati pubblicitari proiettati nelle sale cinematografiche negli anni Cinquanta e gli oltre 800 tra Caroselli e spot, mandati in onda dal 1957 ad oggi. La serie, differenziata fra i marchi Barilla, Mulino Bianco, Pavesi e Voiello è ordinata cronologicamente ed è disponibile in versione digitale. Dal 1958 al 1980 sono conservate anche le pellicole originali in 35 mm girate per Barilla.
Vi figurano opere di importanti artisti e registi, dai cartoni animati di Gianini, Luzzati, Biassoni, ai pupazzi animati di Maria Perego, alle scenette di Walter Chiari, Dario Fo e Giorgio Albertazzi, alle straordinarie canzoni di Mina, diretta da Valerio Zurlini, da Piero Gherardi o da Antonello Falqui; alle tournée di Massimo Ranieri nelle più belle piazze d’Italia, diretto da Richard Lester o da Mauro Bolognini; ai filmati musicali di Enzo Trapani; ai più recenti e noti Rigatoni di Federico Fellini ai filmati di Michalkov, Lynch, Miller, Scott, Storaro, Tornatore, Magrì, Wenders.
Vi sono compresi gli spot con testimonial di primissimo piano sia nell’ambito sportivo che nell’ambito artistico, come Alberto Tomba, Steffi Graf, Stefan Edberg, fino ad arrivare a Roger Federer per la parte sportiva, e cantanti come Placido Domingo attori come Gerard Depardieu, Antonio Banderas, Pierfrancesco Favino, per la parte artistica.
Promozionali
Fin dagli anni Trenta l’Azienda ha iniziato a “premiare” il consumatore fedele attraverso oggetti promozionali legati all’ambito del prodotto. Ma con la nascita di Mulino Bianco ed il lancio dell’ormai famoso “Coccio” la promozione ha assunto un ruolo di rilievo nella dinamica e nella storia aziendale. Sono qui raccolti e conservati gli oggetti che, anno dopo anno, sono entrati nelle case di milioni di famiglie portando ovunque l’immagine dei marchi Barilla, Mulino Bianco, Pavesi e Voiello: dagli oltre settecento differenti piccoli giochi delle sorprese Mulino Bianco dedicate ai ragazzi, a piatti, posate, suppellettili e oggetti che i marchi del gruppo hanno continuato a proporre fino al 1996. Molti di questi, di disegno o creazione esclusiva, opportunamente confrontati con prove e prototipi conservati, risultano particolarmente significativi per lo studio del design e delle tecniche di comunicazione. La raccolta degli oggetti promozionali è aggiornata fino ad oggi per i marchi Barilla, Mulino Bianco, Pavesi, Voiello.
Depliantistica
Dépliants e stampati promozionali per la presentazione di nuovi prodotti o a supporto delle campagne di vendita o per il lancio di nuove campagne pubblicitarie sono conservati dal 1910 ad oggi per il marchio Barilla e, dal 1975, per Mulino Bianco.
Materiale per il Punto Vendita
Comprende una sterminata produzione di locandine, strisce da banco e da scaffale, vetrofanie, flash, espositori, suppellettili ed altro, utilizzati per arredare il punto vendita, dal negozio di piccole dimensioni alla grande superficie del centro commerciale. Oltre 20 volumi Barilla (dal 1910), Mulino Bianco (dal 1975) Pavesi (dal 1950).
Calendari
Estremamente significativa dal punto di vista qualitativo la piccola serie dei calendari promozionali, stampati dalla Barilla dagli anni Dieci fino al secondo conflitto mondiale e dalla Braibanti negli anni Cinquanta e Sessanta.
Tra gli altri figurano nomi di illustratori di prestigio – da Erberto Carboni a Emma Bonazzi, ad Adolfo Busi, a Raoul Allegri, a Luciano Bonacini a Gian Rossetti – chiamati a firmare le immagini coloratissime, dolci e rassicuranti di paffuti bimbi e allegre signorine intente a consumare o servire fumanti piatti di spaghetti.
Ricettari
Fin dagli anni Trenta la Barilla realizzava ricettari per diffondere e promuovere la cultura culinaria legata al mondo della pasta. Dal dopoguerra, e in particolare per il mercato internazionale, questa forma di comunicazione è divenuta strategica. Sono qui raccolti ricettari manoscritti e a stampa prodotti a partire dai primi anni del secondo dopoguerra.