ENNIO GUARNIERI – Direttore della fotografia

(Roma, 1930 – Licata, 2019)

Nato a Roma il 12 ottobre 1930, abbandona gli studi da geometra e arriva al cinema in maniera casuale. Dal 1949 al 1956 lavora come assistente nella troupe di Anchise Brizzi. Nel 1958 è con Aldo Tonti sul set de La tempesta di Alberto Lattuada e nel 1960 con Otello Martelli sul set de La dolce vita di Fellini. Dopo un solo anno come operatore alla macchina a fianco di Roberto Gerardi e Marcello Gatti esordisce alla direzione della fotografia nel 1962 con I giorni contati di Elio Petri. Collabora abitualmente con grandi registi di gusto raffinato come  Mauro Bolognini e Franco Zeffirelli e lavora ripetutamente con Vittorio De Sica, Marco Ferreri e Lina Wertmüller. Negli anni Sessanta è l’operatore di fiducia delle dive; negli anni Settanta offre le sue prove migliori negli adattamenti letterari e nelle ricostruzioni d’epoca. Vince il Nastro d’Argento alla migliore fotografia con Zeffirelli nel 1972 (per Fratello sole, sorella luna) e nel 1983 (la Traviata). Negli anni Ottanta e Novanta, pur proseguendo l’attività cinematografica, lavora molto per la televisione. A partire dagli anni Sessanta inserisce, tra i vari impegni cinematografici, importanti interpretazioni pubblicitarie.
In questo ambito, Guarnieri figura come direttore della fotografia dei caroselli Barilla con Mina diretti da Valerio Zurlini nel 1965; dei caroselli di inizio 1969, sempre con Mina, diretti da Enrico Sannia  e dei caroselli del 1972 con Massimo Ranieri diretti da Mauro Bolognini con cui aveva lavorato in Metello.
Nel 1985 Guarnieri è al fianco di Federico Fellini per lo spot Alta società – Rigatoni voluto da Pietro Barilla per il rilancio della pasta, girato a Cinecittà e prodotto dalla New CBN.

Giancarlo Gonizzi

BIBLIO

MASI Stefano, Dizionario mondiale dei direttori della fotografia, Recco, Le Mani, 2007, Vol. A-K, pp. 372-373.