LO STABILIMENTO PASTA ALL’UOVO (1997)

Lavora ogni giorno 830.000 uova e 140 tonnellate di pasta su 7 linee.

Comunicato Stampa

Inaugurato oggi alla presenza del Ministro della Sanità il nuovo Stabilimento Specialità Uovo di Pedrignano

Il 1999 è per il Gruppo Barilla un anno “storico” perché ha visto diventare operativi tre nuovi stabilimenti sorti a tempo di record – Foggia, Ames (Stati Uniti), Pedrignano Uovo – e l’avvio della costruzione di un nuovo pastificio in Grecia.
Il 16 giugno si è svolta la cerimonia di inaugurazione dei pastifici di Foggia e di Ames. Oggi il Ministro della Sanità On. Rosy Bindi ha inaugurato a Parma, assieme al Presidente Guido Barilla e all’Amministratore Delegato Paolo Barilla, il nuovo stabilimento Specialità Uovo di Pedrignano.
Lo stabilimento Specialità Uovo sorge a Pedrignano (Parma) dove vengono prodotti più del 25% dei volumi complessivi del Gruppo (il comprensorio ha una superficie di 1.500.000 mq, dei quali 100.000 coperti) e si affianca al preesistente stabilimento Pasta di Semola che fu inaugurato nel 1969, esattamente trenta anni fa.
Lo stabilimento è uno dei più avanzati del Gruppo e dispone di tecnologie all’avanguardia per la produzione di Lasagne, Tagliatelle e Tortellini. Ha una superficie coperta di 19.000 mq e garantirà la produzione di 43.000 tonnellate all’anno con 190 addetti. L’investimento è stato di circa 200 miliardi di Lire.
Il trattamento dell’uovo, materia prima particolarmente delicata, è affidato a  una complessa struttura che ne garantisce sempre la freschezza e le peculiarità organolettiche. Nello stabilimento vengono prodotti anche i nuovi Tortellini Le Emiliane (saranno lanciati sul mercato a novembre) che rappresentano una grande innovazione nel mondo della pasta ripiena.
Come ha ricordato il Presidente Guido Barilla, la missione di Barilla è quella di offrire ai Consumatori di tutto il mondo prodotti salubri e nutrizionalmente equilibrati; dunque gli investimenti per le nuove unità non sono finalizzati solo all’aumento della capacità produttiva ma anche alla qualità, al miglioramento dei prodotti esistenti e allo sviluppo di quelli nuovi.

Parma, 26 ottobre 1999