Made in Italy – Barilla

Giovedì 16 maggio è stato presentato al pubblico, nella cornice della Libreria Rizzoli di Galleria Vittorio Emanuele a Milano il volume Made in Italy – Barilla, scritto da Annarita Briganti e pubblicato da Rizzoli, uno dei tre titoli – con Prada e Ferrari – della collana dedicata a raccontare i marchi d’eccellenza dell’imprenditoria italiana nel mondo.

“Il cibo ha sempre avuto un significato profondo nella storia dell’umanità e ha assecondato lo stile di vita e le aspettative delle persone. Questa è l’essenza del nostro mestiere, solo in apparenza immutabile, ma in continuo grande fermento per tutto ciò che avviene dietro le quinte”.

Ed è questo mondo, solo all’apparenza immutabile, che Briganti esplora partendo dalle origini dell’azienda, ripercorrendone i passi salienti e lanciandosi ad esplorare le vie di un futuro ormai prossimo che vede la pasta diffondersi in tutto il mondo e giungere perfino nello spazio.

Ne esce un affresco che coinvolge quattro generazioni di Barilla – dal fondatore Pietro Senior, ai figli Gualtiero e Riccardo, ai nipoti Pietro e Gianni, fino a Guido, Luca e Paolo Barilla, attuali presidente e vicepresidenti del Gruppo – e che si intreccia con la storia del Paese, dove qualità e correttezza si sposano con una visione lungimirante di sostenibilità.

Il volume, di 93 pagine, è arricchito da numerose immagini provenienti dall’Archivio Storico Barilla. L’autrice, Annarita Briganti è giornalista, scrittrice e opinionista televisiva. Per Cairo ha pubblicato i romanzi Non chiedermi come sei nata (2014), L’amore è una favola (2015) e Quello che non sappiamo (2018) e i saggi Alda Merini. L’eroina del caos (2019), Coco Chanel. Una donna del nostro tempo (2021), Gae Aulenti. Riflessioni e pensieri sull’architetto geniale (2022) e Maria Callas. La diva umana (2023).