Brahmino visita l’Archivio Storico Barilla

L’Archivio Storico Barilla è la prima tappa emiliana del progetto “Nel tempo di una storia”, dedicato ai musei e agli archivi d’impresa italiani, promosso da Museimpresa (l’Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa) e Assolombarda e realizzato in collaborazione con il fotografo Simone Bramante, in arte Brahmino. Si tratta di un viaggio lungo tutta l’Italia – attraverso territori, città e borghi dove sono presenti i soci di Museimpresa – alla scoperta di storie di impresa, di persone, di lavoro, di eccellenza, di ricerca e innovazione. 

Il tour inizia il 19 agosto a Parma con l’Archivio Storico Barilla. La storia di Barilla è permeata di creatività, innovazione, italianità: sarà un vero e proprio viaggio nella Blu Box Barilla, dalla vendita sfusa della pasta al viaggio negli Stati Uniti di Pietro Barilla nel 1950 e la scoperta dei packaging e della pubblicità, fino al lavoro dell’architetto Erberto Carboni che, negli anni Cinquanta, ridisegna completamente l’immagine aziendale.
Creato nel 1987 per volontà di Pietro Barilla per raccogliere e valorizzare la storia della società, l’Archivio Storico Barilla conserva oltre 60.000 documenti che comprendono fototeca, rassegna stampa, biblioteca specializzata, cataloghi, videoteca, nastroteca, materiale promozionale e pubblicitario, confezioni, premi, progetti, corrispondenza e documentazione aziendale.

Ogni settimana Brahmino racconta le imprese italiane attraverso stories dal profilo Instagram del suo blog “What Italy Is”: ogni contenuto è dedicato a uno degli oltre cento musei e archivi associati a Museimpresa. Attraverso le sue visite viene creata una vera e propria guida, composta da video e scatti d’autore, per coinvolgere i follower in un progetto di cultura partecipata digitale. L’obiettivo è avvicinare i giovani al mondo imprenditoriale italiano, tramite i racconti di musei e archivi di impresa, vere e proprie destinazioni turistiche.

Negli archivi e nei musei d’impresa italiani sono contenute storie straordinarie, di donne e uomini che hanno inventato, sperimentato, prodotto, costruito lavoro, bellezza e relazioni sociali. In questi luoghi senza tempo, dove il passato e il futuro si incontrano, il saper fare – che si tramanda – dà forma a macchinari, oggetti iconici, scatti fotografici, brevetti e documenti testimoni di un patrimonio industriale e culturale ma anche elementi di un’identità che si evolve, capace di mantenere salde radici nella propria memoria e al contempo uno sguardo sempre rivolto al futuro.
“Durante i lunghi mesi di chiusure forzate i musei e gli archivi di impresa hanno accolto senza mai tirarsi indietro la sfida di essere parte attiva nella costruzione di nuovi meccanismi di partecipazione e fruizione dei processi culturali” dichiara Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa. “Ora è necessario fare in modo che non vada sprecata la stagione di innovazione digitale che, nonostante la pandemia, ha permesso ai nostri musei di essere impresa aperta, di continuare a coinvolgere il pubblico tramite percorsi e dialoghi interattivi, mostre e visite virtuali, didattica a distanza. Il progetto “Nel tempo di una storia” va proprio nella direzione di far conoscere al grande pubblico l’animo che ha ispirato musei e archivi di impresa, luoghi vivi della comunità, in cui la cultura creativa e quella politecnica, la bellezza e l’arte si fondono. Luoghi fatti di lavoro, ricerca, innovazione, storie di persone e di processi produttivi, che si vanno a legare con la grande storia del nostro Paese”. 

Per Simone Bramante, direttore artistico e fotografo d’eccezione, la cultura d’impresa è: “Un insieme di visioni che, nel corso del tempo, si sono concretizzate e che hanno influenzato e cambiato la società. L’obiettivo è quello di raccontare l’enorme tesoro custodito all’interno dei musei e degli archivi d’impresa utilizzando il registro narrativo tipico dei social media. Un linguaggio che fa leva sul potere delle immagini e dei video per avvicinare un pubblico nuovo al mondo della cultura d’impresa”. 

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