Un orco sentimentale

di Graziella Carbone

2002 – I trimestre – Inizia l’era DreamWorks: Shrek La più bella favola mai raccontata
«C’era una volta una principessa bellissima, vittima di un tremendo incantesimo che poteva essere sciolto solo da un bacio d’amore». Inizia così la favola che vede protagonista della storia un verde orco di nome Shrek». Ma anche se l’inizio è “da copione” la storia rompe ogni schema.
Con un budget di sessanta milioni di dollari e quattro anni di sviluppo, Shrek segna un passo importante nella concezione e nella realizzazione delle animazioni 3D.
Il film – campione d’incassi – nel 2002 si è aggiudicato l’Oscar come miglior lungometraggio animato.
Mulino Bianco iniziò la collaborazione con la DreamWorks proprio con questo film ed usò Shrek per ben tre campagne promozionali.
La prima fu quella delle Film-card di Shrek: serie di carte a stampa lenticolare capace di dare all’immagine effetto di tridimensionalità e movimento.
Questo tipo di stampa 3D utilizza le proprietà di rifrazione della luce quando questa attraversa un materiale plastico trasparente zigrinato.
Il materiale usato come base per le card di Shrek, diversamente dal solito, fu il PET – tanto per capirci quello con quale si realizzano le bottiglie di plastica dell’acqua – e non il PVC (inquinante), prodotto in Italia e non importato, come d’uso, dagli Stati Uniti.
Disporre del materiale base da elaborare risultò una vera sfida: dal filmato originale – presso una società cinematografica di via della Moscova a Milano – individuammo e scaricammo gli spezzoni necessari.
La stampa delle card fu realizzata – per la prima volta – in multiframe a 12 posizioni. Quindi l’effetto ottenuto assomigliava ad una vera sequenza del film. Sul retro della card – numerate dall’1 al 20 – fu stampata una frase, tradotta e adattata dal testo originale, che commentava la scena.
Ogni card era inoltre accompagnata da un folderino a più facciate dove avevo riportato una parte di storia del film, alcuni giochi ambientati e tante domande intriganti sui personaggi.
Inoltre, raccogliendo tante film-card, queste si potevano usare per giocare a Domino con gli amici.
Alle film-card fu abbinato anche un concorso: chi avesse trovato una delle 1.000 film-card special avrebbe ricevuto in regalo la videocassetta del film di Shrek.


2002 – II trimestre – Gli Spassatempi di Shrek
Gli Spassatempi di Shrek sono i protagonisti della seconda promozione – da maggio a giugno 2002 – per un totale di 24.400.000 pezzi, compresi quelli prodotti in formato più piccolo idonei ad essere inseriti nelle confezioni di Crostatine.
Si tratta di dieci libretti – in formato 12×8 circa – di 24 pagine realizzati per raccontare l’intera storia di Shrek, ma non solo…
Ogni libretto ha una copertina diversa e si riferisce alla parte di film che racconta.
Il libretto è composto, oltre che dal racconto, appositamente adattato, da molti giochi diversi: di percorso come Trova la giusta strada, di enigmistica come piccole scacchiere, rebus e cruciverba e tanti altri ancora del tipo Trova le differenze, I pezzi mancanti, I puntini, una serie consistente di Completa e colora e gli immancabili test e domande, completi di soluzioni, tutti legati in qualche modo alla vicenda narrata dal film.
Avevo inserito alla fine del libretto un altro gioco, quello delle coppie, da fare con i vari personaggi del film. Così, ritagliando le ultime due pagine, si poteva avere l’intera collezione dei protagonisti e giocare con gli amici. Ogni libretto, inoltre, conteneva una differente cartina di tatuaggi ad acqua.

2002 – III trimestre – I personaggi di Shrek si animano e diventano “I tipi da favola
Alla luce del successo del film di Shrek ecco arrivare – per la promozione autunnale del 2002 – I tipi da favola, 16 personaggi tridimensionali, realizzati in ABS. La loro particolarità è che molti soggetti hanno parti snodabili e quindi possono interagire al meglio con i bambini: Shrek muove testa e braccia, Ciuchino solo la testa, Thelonius muove il busto, il terribile Drago sputafuoco (in realtà una draghessa) che sorvegliava il castello dove era racchiusa la principessa Fiona ha capo e coda movibili, Fiona, in versione bellissima Principessa e Orchessa muovono entrambe il busto, Robin Hood muove il busto e la strega è incastrata su una base, Cenerentola e Biancaneve muovono il busto. I Tre Porcellini e il Lupo Cattivo, Lord Farquaad e lo Specchio Magico completano la serie.
Per far giocare meglio i bambini realizzammo anche due fondali 3D in cartoncino plastificato, uno per la palude e uno per il castello, completi di base che completava la scena. La casa di Shrek aveva persino il tavolo…
Per presentare al trade l’intera operazione realizzai anche una scatola in cartotecnica a forma di libro che, aprendosi, aveva l’effetto di Pop up per la palude e il castello e che conteneva molti 3D dei personaggi del film.