WIM WENDERS – Regista

(Dusseldorf (Germania), 1945 – )

Wim Wenders cresce in una famiglia medio borghese, il padre è primario chirurgo al St. Joseph Hospital di Oberhausen – Sterkrade nella regione della Ruhr e la madre è casalinga. Riceve una educazione religiosa molto rigida, tanto che in giovane età pensa anche di entrare in seminario.
All’università si iscrive prima alla facoltà di medicina, poi a quella di filosofia, ma con scarsi risultati. Il suo principale interesse, infatti, è la pittura ad acquerello. Dopo l’interruzione degli studi, Wenders lavora a tempo determinato negli uffici della United Artists di Dusseldorf, entrando così per la prima volta in contatto con il mondo del cinema.
Una grande passione nasce in lui per questa arte, tanto da trasferirsi a Parigi per entrare alla rinomata Scuola di Cinematografia Idhec. Ma non riesce. Per un anno si adatta a fare l’incisore di rame.
Nel 1967 si iscrive all’Istituto Superiore per la Televisione e il Cinema di Monaco. Inizialmente la sua intenzione non è quella di fare il regista, ma di scrivere di cinema. Dal 1968 al 1970 pubblica recensioni cinematografiche in Filmkritik e in Suddeutsche Zeitung. Nel frattempo gira alcuni cortometraggi.
Nelle sue prime opere si evidenzia un realismo esasperato delle inquadrature e si nota la sperimentazione di tecniche di contrappunto tra le immagini e la musica rock del sottofondo. Queste caratteristiche si ritroveranno in tutti i suoi film. Fra le sue prime opere, famosa è la Trilogia della strada.
Nel 1982 vince il “Leone d’Oro” alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia con il film Lo stato delle cose. Due anni dopo ottiene la “Palma d’Oro” al Festival di Cannes per il film Paris, Texas.
Caratteristica di Wenders è sperimentare nei suoi film tutte le tecniche cinematografiche che la moderna tecnologia gli mette a disposizione.
Ha realizzato anche diversi spot pubblicitari per Cadillac e Pontiac, per gli elettrodomestici dell’italiana Ariston e nel 1998 per le Ferrovie tedesche.
Per Barilla gira nel 2001 in Sudafrica, su sceneggiatura di Alessandro Baricco (> Link Scheda) uno spot da novanta secondi per ricordare i 125 anni della società: un momento di poesia e di grande cinema, percorso dai contrasti e contrappunti tipici della sua vis narrativa.

Cecilia Farinelli

BIBLIO:

Wim Wenders. Torino, Canale per Ramsay Poche Cinema, 1987.