TITO PERETTI – Decoratore

(Genova, 1903 – Pesaro, 1980)

Tito Peretti nacque a Genova il 27 marzo 1903. Studiò all’Accademia di Brera decorazione, scenografia e architettura; suoi compagni di studio furono Palanti, Mentessi e de Luca.
Lavorò a Milano, nell’ambito delle decorazioni, realizzando lavori in numerose ville e palazzi lombardi, dalla Villa Reale di Monza, al Palazzo Reale di Milano a Villa Carlotta a Tremezzo (CO), fino al 1928, anno in cui si trasferì a Parma, dove continuò a dedicarsi all’attività di decoratore, e, in seguito ad importanti commissioni alle Terme Berzieri di Salsomaggiore e all’Hôtel Principe, dopo il 1940 anche all’arredo di interni.
Tenne due mostre personali di acquerelli a Parma: presso la Galleria Camattini, nel 1967, e negli ambienti del Collezionista di Piancastelli nell’aprile del 1979. Le opere esposte, tutte all’acquerello, mostrarono grande capacità nello stendere la pittura ad acqua.
I temi trattati vanno dagli scorci di Parma storica ai paesi umbri, dai borghi storici di Barcellona a vedute del Tellaro.
Effettuò restauri e decorazioni in importanti palazzi di Milano e Napoli; qui in particolare lavorò nel palazzo Cassano Serra. Nel 1952 disegnò una veduta prospettica del padiglione fieristico di Parma al limite Nord del Parco Ducale, oggi nell’Archivio Storico delle Fiere.
Per Barilla realizzò nel 1929 le prospettive architettoniche e i decori finto bugnato che ornavano l’elegante negozio aperto nella centralissima via Cavour. Dismessa la rete vendita alla fine della seconda guerra mondiale e frazionato il negozio, le decorazioni sono andate perdute e sopravvivono solo in alcuni pregevoli scatti fotografici di Alberto Montacchini.
Tito Peretti morì a Pesaro, in casa del figlio, il 21 giugno 1980.

Cecilia Farinelli

BIBLIO