RIDLEY SCOTT – Regista

(South Shields, Inghilterra, 1937 – )

Ridley Scott, regista televisivo inglese oggi notissimo, ha studiato al West Hartlepool College of Art dove si distinse nella pittura e nella grafica. Frequentò in seguito la Film School e il Royal College of Art di Londra per diventare scenografo, vincendo una borsa di studio in design che lo portò a New York dove lavorò per la Bob Drew Associate anche come fotografo. Al suo ritorno a Londra venne assunto dalla BBC Television come scenografo. Poco dopo cominciava a firmare serial popolari come Z-Cars e The Informer. Tre anni dopo si staccava dalla BBC per dirigere spot e film pubblicitari assieme a Hugh Hudson (poi celebrato regista di Momenti di Gloria – 1981) ottenendo un tale successo che lo portò a fondare una sua casa di produzione. Tra Londra e gli States, in 10 anni, ha sfornato tantissimi commercial, molti dei quali ottennero premi. I suoi lavori più apprezzati sono stati quelli diretti per la Apple Computer, la W.R. Grace e Channel Five. Il debutto di Scott nel film a soggetto risale al 1977 con un’opera di tutto rispetto, anzi pregevole come debutto, quel I Duellanti che vinse a Cannes il premio speciale della giuria.
Due anni dopo Hollywood gli finanzia a Londra il suo primo assaggio fantascientifico ad alto costo, Alien (1979) con un orribile mostro assassino rintanato dentro un’astronave, un grosso successo internazionale, vagamente occhieggiante ai film di Lucas e Spielberg. Ma Scott il colpaccio lo realizzerà tre anni dopo a Hollywood con Blade Runner diventato ben presto un cult-movie e ambientato in un’allucinante Los Angeles del futuro dove il cop Harrison Ford si batte contro replicanti e androidi in rivolta.
Strepitosa l’ambientazione avveniristica, cupa e allucinante come mai e con effetti speciali perfettamente al servizio di un thriller futurista di alto livello.
Dopo alcune pellicole non proprio riuscite, Scott ritorna al successo on un road-movie antimaschilista di ottima fattura, quel riuscitissimo e simbolico Thelma e Louise (1991) dove due provocanti ragazze armate, in corsa attraverso l’America, sparano a tutti gli uomini che le molestano. Per Barilla France Ridley Scott nel 1990 realizza lo spot il Museo dove raggiunge straordinari risultati in termini di tecnica cinematografica, nel raccontare le atmosfere di una preziosa collezione di conchiglie nello scenario di un antico palazzo veneziano. Nel 1992, sempre per Barilla, dirige Gérard Depardieu in Terrazza romana, dove l’attore dimostra senza dire una parola (è il cuore che parla), che un buon piatto di pasta è in grado di esprimere simpatia, calore, immaginazione.
Ridley Scott ha dimostrato di essere, per certi versi, un regista sui generis, che riesce a unire la serietà del grande professionista al talento e all’originalità del pubblicitario.

Giuseppe Calzolari