GIOVANNI CASALINI – Poeta

(Parma 1878 – 1969)

Giovanni Casalini nacque a Parma il 26 marzo 1878. Figlio di commercianti parmigiani, studiò a partire dal 1888 presso il collegio Maria Luigia. Proprio in quegli anni, anche grazie ad alcune punizioni nelle specole di ravvedimento, cominciò a guardarsi intorno e, osservando ciò che vedeva dalla finestra, iniziò ad avvicinarsi alla riflessione e alla poesia. La sua prima lirica fu “La fatina dei colombi” dedicata alla fanciulla (figlia del custode) che dalla finestra gli aveva regalato una rosa. Si laureò in legge e si occupò dell’ufficio degli Ospedali Riuniti di Parma. Fu amico di Gabriele D’Annunzio e Renato Brozzi. La sua vera passione fu la poesia dialettale parmigiana e dopo la morte di Domenico Galaverna fu il continuatore del lunario in vernacolo Battistén Panada.
I maggiori cultori del dialetto parmigiano (Mariotti, Scotti, Arnaldo e Latino Barilli, Bocchialini, Molossi, Gambara e Pezzani) ebbero per lui grande ammirazione. Una parte della sua produzione poetica è raccolta in due volumi: Ataca al Camen e L’Angiol d’Or.
Per Barilla, Casalini curò la pubblicazione, con una serie di rime in “illa”, del Calendario pubblicitario del 1920 illustrato da raffinate immagini dei segni zodiacali. Sul periodico satirico locale “Riccio da Parma” Casalini irriderà bonariamente l’amico Riccardo in occasione delle processioni mariane del 1927. Con Riccardo Barilla e Brozzi, sarà al Vittoriale in visita a D’Annunzio nel 1930. Casalini morì a Parma il 6 maggio 1969.

Cecilia Farinelli

BIBLIO

BOCCHIALINI Jacopo, Poeti del secolo nuovo. 1926, p. 87.
Aurea Parma, 5, 1925.
ALCARI Cesare, Parma nella musica. Parma,1931, p. 46.
Aurea Parma 2/3, 1969, p. 222.
Antologia della poesia dialettale. 1970, 25.
BIANCHI Valdo, Le veglie di Bianchi. 1974, pp. 151-153.
MARCHESELLI Fabrizio e Tiziano, Dizionario dei Parmigiani. Parma, Tipolitografia Benedettina Editrice, p. 87.
LASAGNI Roberto, Dizionario biografico dei parmigiani. Parma, PPS, 1999, p. 924.