Premi per la comunicazione Mulino Bianco

di Roberto Pagliari

Il marchio Mulino Bianco, lanciato nel 1975 per i prodotti da forno, ha a sua volta ottenuto vari riconoscimenti, dalla Target Parade per la campagna Fette Biscottate nel 1987, al Premio Pubblicità Italia Grand Prix per le migliori strategie di marketing nel 1990, al Cannes International Advertising Festival per la Campagna “Il Mulino in città” nel 1995, al Premio Moebius Awards (USA) per la comunicazione pubblicitaria GranCereale nel 2000. Nel 2005 Mulino Bianco otterrà anche il Diploma Key Awards con la campagna “Così è la vita”.

Occorre ancora ricordare che vari riconoscimenti sono stati assegnati a singoli prodotti per le efficaci campagne pubblicitarie ad essi dedicate. In particolare, nel 1994 viene conferito a Mulino Bianco il Trofeo con diploma Key Awards per lo spot “Tarallucci-Roma”, in occasione della XIII edizione dei Key Awards. Il riconoscimento è costituito da una scultura dorata triangolare con il vertice rivolto verso il basso e il piedistallo in marmo.

Nel 2000, in occasione della XXV edizione, lo stesso riconoscimento viene attribuito a Mulino Bianco per il prodotto Tenerezze per lo spot “L’Apprendista Stregone”.
Eguale riconoscimento verrà assegnato anche allo spot “Pinocchio” (biscotti Rigoli) nel 2003, e Girotondi (campagna “Nel Mulino che vorrei”) nel 2009.

Nell’ambito della propria attività, Mulino Bianco ha ricevuto nel 1993 la Targa d’oro Mario Bellavista 1993 della Comunicazione pubblicitaria, e il relativo diploma in carta pergamena decorato con una cornice di racemi di colore verde, rosso, blu e oro. Il diploma è stato conferito a Barilla Dolciaria nel settore Promozione per la campagna Fornetto scaldabrioche Mulino Bianco prodotta dall’Agenzia Armando Testa di Torino. Nel 1998 nascono i Flauti, in un primo momento chiamati Jogoroll, fresche merende con yogurt e frutta poi disponibili anche con crema di latte e crema di cioccolato; vincono il Vassoio d’argento come miglior prodotto dolciario dell’anno per il packaging.