La Biblioteca gastronomica di Academia Barilla

Nel maggio del 2004 veniva inaugurata Academia Barilla, un centro internazionale dedicato a promuovere, difendere e sviluppare l’arte della Gastronomia Italiana. Ad un anno di distanza, nel 2005, Academia Barilla apriva al pubblico uno strumento indispensabile per la sua missione. Si tratta della Biblioteca Gastronomica Academia Barilla, collezione unica di testi legati all’Arte della Gastronomia, a disposizione di studiosi e appassionati con oltre 14.000 volumi a tema gastronomico e alimentare.

La Biblioteca comprende una ricchissima raccolta di testi specializzati in materia di storia dell’alimentazione e gastronomia, volumi datati a partire dal XVI secolo fino ai nostri giorni, costantemente ampliata attraverso acquisizioni mirate nell’editoria contemporanea e scelte integrazioni al nucleo storico.

Uno strumento di aggiornamento, di ricerca e di studio, una “raccolta di sapere” e un punto di riferimento per tutta la comunità nazionale ed internazionale sensibile ai temi della tradizione gastronomica e non solo. Academia Barilla si prefigge di difendere e promuovere questo patrimonio, in linea con l’attività di formazione e di promozione della gastronomia italiana nel mondo.

Gli appassionati di cucina e gastronomia possono disporre di oltre 14.000 volumi, dal XVI secolo ad oggi, suddivisi in migliaia di sezioni tematiche tra cui si segnalano, per completezza e varietà, le voci pasta, verdura, dolci, pane, cacciagione, frutta, pesce, formaggi, vino. Specifiche sezioni sono riferite alla storia e alla cultura del cibo, ai ricettari dei grandi chef, agli interessi culinari di uomini famosi, ai problemi dietetici, alle materie prime alimentari ed al loro corretto utilizzo nonché alle cucine regionali italiane e a quelle internazionali.

Una sezione comprende i trattati gastronomici storici e oltre 70 riviste specializzate con le collezioni praticamente complete.

La Biblioteca di Academia conserva anche una straordinaria raccolta di 5.000 menù storici italiani e stranieri, databili dalla metà dell’Ottocento ad oggi e una sorprendente raccolta di incisioni a tema gastronomico con immagini che spaziano dal 1500 al 1900.

Questi due fondi rendono unica la biblioteca. Infatti incrociando i dati delle varie serie è possibile non solo trovare le ricette (che sui menù sono solo elencate) ma anche scoprirne la effettiva frequenza d’uso (che nei libri non è mai indicata) e immaginare, attraverso le incisioni, l’aspetto che i piatti potevano avere nelle varie epoche.

Un altro tema specifico documentato dalla Biblioteca di Academia Barilla è quello relativo alle pubblicazioni dei grandi chef, a qualunque “scuola” o nazionalità essi appartengano. La cucina è luogo abituale di “contaminazioni” culturali e sappiamo per esperienza che molti piatti specificamente italiani sono oggi considerati patrimonio collettivo – la pizza e la pasta non sono che i primi esempi che saltano alla mente – e che la gastronomia continuamente si evolve traendo spunti a 360 gradi da Paesi e tradizioni a volte lontanissimi. Per questo Academia ha un significativo nucleo librario delle principali gastronomie mondiali e un fondo librario dedicato alle elaborazioni gastronomiche dei singoli cuochi che, di tempo in tempo, si sono affacciati sul panorama della cucina mondiale.

Sbaglierebbe però chi pensasse alla Biblioteca di Academia come ad una somma di ricettari. In realtà uno spazio considerevole ed estremamente significativo è dato all’esplorazione della cultura gastronomica. A quella somma, cioè, di saperi e sapori che la storia e la tradizione italiana ha accumulato nel corso dei secoli. Possiamo, così, documentare, non solo l’impiego gastronomico di un ingrediente – dal sale all’acciuga, dall’asparago al formaggio – ma le ragioni e le modalità storiche del suo utilizzo, contribuendo a dare spessore e fondamento all’attività pratica di preparazione dei cibi. Raccontando, in sintesi, la nostra storia e definendo, anche attraverso il cibo, la nostra identità.

Grazie alla firma di una apposita convenzione con il Polo Bibliotecario parmense, la Biblioteca Gastronomica fa parte del Sistema Bibliotecario Nazionale. Questo consente a chiunque lo desideri, una consultazione semplice ed immediata via web. è possibile effettuare la ricerca per autore, titolo, oppure immettendo nella casella a ricerca libera una parola chiave: compariranno tutte le opere presenti nel catalogo della Biblioteca di Academia, la cui consultazione potrà essere prenotata ed effettuata presso l’accogliente sede della biblioteca, nel cuore del Barilla Center, al limitare del centro storico di Parma. I volumi, per la loro rarità, e poiché perlopiù fuori catalogo, non sono ammessi al prestito.

Per informazioni e visite:
Academia Barilla +39.0521.264060
www.academiabarilla.it

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