1929 ca. – L’uovo Déco

L’immagine più veicolata della Barilla è sempre quella del personaggio-marchio, il garzone che versa l’uovo in una gigantesca madia, dovuto alla inventiva di Emilio Trombara. Lo si ritrova ingrandito da Ettore Vernizzi nelle dimensioni del cartello vessillo della Ditta all’interno dello stabilimento; ma anche stampato sulle cartoline postali e plasmato in forme tridimensionali per sculture in gesso o ceramica policroma ad arredo dei punti vendita . E’ inoltre il soggetto degli avvisi a stampa e dei calendari a fogli mobili giornalieri.
Quel putén semplice e sorridente è l’immagine indubbiamente più immediata, più popolare, che dichiara fuor di metafora l’origine del prodotto, miscela di uova e farina. Come a dire che l’allegro rito dell’impasto può essere un gioco da ragazzi se gli ingredienti sono di qualità.
L’uovo e la farina, il candore e la solarità, sono l’emblema dell’Azienda; una bicromia che coinvolge altri aspetti e altre forme della réclame: come questa particolare plancia tridimensionale, studiata per sorreggere i blocchetti dei calendari giornalieri, e realizzata in legno ebanizzato ed alluminio, che richiama il gusto Déco nella esecuzione con il materiale ultraleggero tanto caro ai Futuristi.

L’immagine del garzone che versa l’uovo in una gigantesca madia, in vari contesti. Inventiva di Emilio Trombara

L’immagine del garzone che versa l’uovo in una gigantesca madia. Inventiva di Emilio Trombara

Garzone che versa l’uovo in una gigantesca madia. Inventiva di Emilio Trombara

Garzone che versa l’uovo in una gigantesca madia. Inventiva di Emilio Trombara

Garzone che versa l’uovo in una gigantesca madia. Inventiva di Emilio Trombara

Garzone che versa l’uovo in una gigantesca madia. Inventiva di Emilio Trombara