SVEN NYKVIST – Direttore della fotografia

(Moheda, Svezia, 1922 – 2006)

Nato a Moheda, Smaland, Svezia nel 1922. Nel 1941 entra alla Sandrews come assistente operatore. Esordisce come responsabile della fotografia, in collaborazione con O. Nordemar, per I Figli del Monte Frostmo (1945) di R. Husberg; poi, da solo, Tredici Sedie (1945) di B. Larsson. Rapidamente si afferma come il miglior operatore del cinema svedese negli anni Quaranta e Cinquanta. La rivelazione delle sue qualità avviene nel momento in cui incontra Ingmar Bergman per il quale fotografa gli esterni di Una Vampata d’Amore (1953). Subito dopo collabora con Alf Sjoberg in Barabbas (1953), Karin figlia di Man (1954), sempre con Sjoberg, e con Arne Mattson Salka Valka (1954), La Ragazza in Frac (1956) e La Signora in Nero (1958). Poi con Bergman La Fontana della Vergine (1959), Come in uno specchio (1961), Luci d’inverno (1962), Il Silenzio (1963) in bianco e nero. Sempre con Bergman, Nykvist si avventura anche nel colore con A proposito di tutte queste Signore (1964). Ripassa al bianco e nero con Persona (1966) e La Vergogna (1968). Il colore giunge trionfalmente con le dissolvenze in chiusura sul rosso profondo (invece del consueto nero), con il rosso dominante (arredi, scene, filtri), nella luce chiara che isola il volto della protagonista sofferente, nei morbidi verdi e bruni del parco, in Sussurri e grida (1972). Segue Scene da un Matrimonio (1973), luce dorata di fiaba in Il Flauto Magico (1974), Fanny ed Alexander (1982). Sono 21 i film che Nykvist e Bergman hanno girato insieme.
Nykvist è anche regista, ha diretto un paio di documentari esotici e due film Il Ponte di Liane (1965) e Noi due una coppia (1977), quest’ultimo in collaborazione con Erland Josephson ed Ingrid Thulin.
Altre collaborazioni significative, con Louis Malle Luna Nera (1975) e Pretty Baby (1978); con Paul Mazursky Io, Willie & Phil (1980); con Bob Rafelson, luce drammatica e colori intensi, Il Postino suona sempre due volte e con Bob Fosse con Star (1983). Con V. Schlondorff Una Amore di Swann (1983).
Pubblicità: pochissimi lavori per gli USA, e, unico in Italia, Pescatore per Barilla con Massimo Magrì.

Giuseppe Calzolari