NINO GIUSEPPE CAIMI – Pubblicitario

(Milano, 1876 – 1952)

Nino G. Caimi cominciò a lavorare in pubblicità nel 1923, dopo vent’anni di attività giornalistica. Il salto nella nuova professione maturò nel 1925, in seguito a un soggiorno negli Stati Uniti.
Il suo nome è legato al lancio in Italia di molti prodotti esteri e presto divenne esperto tanto della pubblicità collettiva (tra le più incisive quelle della birra e delle banane) quanto della promozione di prodotti italiani all’estero.
Come direttore della agenzia Erwin Wasey curò il lancio del sapone Palmolive e di altri prodotti americani immessi sul mercato italiano: Ford, Texaco, Camel.
Fu propulsore infaticabile dell’organizzazione pubblicitaria nazionale e il principale artefice della Federazione Italiana della Pubblicità.
Costituì poi l’agenzia EnneCì che nel 1937 curò per la Barilla la campagna nazionale di lancio della pasta Fosfina.

Maurizia Bonatti Bacchini

 

Bibliografia

Arte pubblicitaria 1900-1933. Supplemento a L’Ufficio Moderno, 1933, Settembre.
MANCONI Lorenzo, La Pubblicità. Milano, Vallardi, 1956, p. 294.
CESERANI Gian Paolo, Storia della pubblicità in Italia. Bari, Laterza, 1988 pp. 104, 129, 137.
VALERI Antonio, Pubblicità Italiana. Milano, Sole 24 Ore, 1986, pp. 74-77.