ADOLFO BUSI – Disegnatore

(Faenza, 1891 – Bologna, 1977)

Adolfo Busi, dopo essersi diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, si dedicò alla pittura, ai ritratti in particolare, ed esordì alla mostra della Secessione romana del 1914.
Intorno al 1920 si accostò alla grafica pubblicitaria ed entrò nel novero dei collaboratori delle Officine Grafiche Ricordi.
Curò la sezione Ricordi alla prima mostra del Cartellone pubblicitario, tenutasi a Milano nel 1938.
Disegnò bozzetti per Borsari e Lepit, tra gli altri i cartelloni per il VI concorso nazionale per la Vittoria del Grano (1928), per la Lotteria di Tripoli (1936-38), per la Fiera di Tripoli del 1931 e centinaia di cartoline con soggetti di genere dall’inconfondibile tratto ironico e garbato.
Dal 1932 illustrò la pubblicazione semestrale La Moda della Lana edita dal Lanificio Rossi, realizzando anche tutte le campagne pubblicitarie varate dall’azienda negli anni Trenta.
Per Barilla ha disegnato il calendario del 1925 pubblicato da Chappuis (> Link Scheda) a Bologna con bambini che seminano, mietono, macinano, impastano e cucinano la pasta e quello del 1931, edito da Ricordi, da cui furono tratti e il manifesto, una cartolina postale sul tema del bimbo cameriere a cavalcioni di un maccherone illustrato nel mese di febbraio e un’altra cartolina dalla danza degli spaghetti dal mese di dicembre.

Maurizia Bonatti Bacchini

 

Bibliografia

SOLMI Franco, Adolfo Busi 1891-1977. Bologna, Edizioni Il Nuovo Laboratorio, 1984.
CONSIGLI Igino (a cura di), Arti Decorative 1895-1930. Parma, Banca Emiliana, 1985.
PRIARONE Giuseppe, scheda su Adolfo Busi in, Grafica Pubblicitaria in Italia negli anni Trenta. Firenze, Cantini, 1989, pp. 18-19
Catalogo Bolaffi del Manifesto Italiano, Dizionario degli illustratori. Torino, Bolaffi, 1995, pp. 35-36.